Aalborg, Danimarca, 16-20 aprile 2018: Corso del progetto Erasmus We Are The Makers

Secondo seminario del progetto Erasmus + “We Are the Makers”. Corsi di stampa 3d e realizzazione delle prime manine prostetiche stampate in 3D.

 

Si svolgerà ad Alborg, in Danimarca,  dal 16 al 20 aprile 2018 il secondo incontro del progetto in Erasmus +, We Are the Makers!, e si terrà presso il partner Create It Real.

We Are the Makers! è un progetto Erasmus + il cui capofila è il Liceo Kepler di Weil der Stadt in Germania e di cui Scuola di Robotica è partner. Il progetto è co- finanziato dalla Commissione Europea nel Programma Erasmus Plus (ERASMUS+ PROGRAMME, STRATEGIC PARTNERSHIPS (KEY ACTION 2), AGREEMENT NUMBER 2017- VG-IN-BW-17-36-035615)

Una notizia importante sullo sviluppo di arti superiori  3D myoelettrici a basso costo. La comunità e-nable France sta realizzando una protesi 3D con mobilità di due dita, grazie all’impiego di un Arduino per il controllo di due dita.  La mioelettricità sfrutta le deboli correnti bioelettriche generate dall’attività muscolare e derivate a livello cutaneo: queste, opportunamente amplificate e integrate, possono agire su un relè e chiudere un circuito, permettendo a una batteria  di avviare un micromotore, per la messa in azione dell’apparecchiatura protesica.

 

Riportiamo qui di seguito un breve resoconto di Philippe (philippe@e-nable.fr) della comunità e-nable France.

“Dal 2017 nella comunità e-nable France discutevamo della necessità di trovare soluzioni per realizzare arti 3D a basso costo. Infatti, avremmo voluto dotare molti adolescenti di bracci 3d più avanzati, in attesa che, diventati adulti,  potessero ricevere gli arti bionici. Il progetto riguardava la possibilità di stampare gli arti via via che i bambini crescevano, conservando l’elettronica”.
“Grazie a uno sponsor abbiamo avuto la possibilità di un partenariato con il Polo di Innovazione (RetD, robotique) della società Extia ( https://www.extia.fr) .
“Avevamo già realizzato un braccio Unlimbited (adatto a persone che abbiano il gomito) per una ragazzina di 12 anni, Ana. Ana era la candidata perfetta per la nostra avventura, perché usava già molto il suo braccio Unlimbited ed è interessata alla stampa 3d, su cui lavora con il suo club scolastico.
“In accordo con Extia abbiamo deciso di partire dal modello exiii-hackberry (http://exiii-hackberry.com/ ) i cui file sono open source : questo ci ha permesso di concentrarci sul miglioramento della parte elettronica e ridurre i costi.
“Abbiamo realizzato la stampa con plastica ABS con qualche modifica rispetto ai file open (batteria, interruttore..) e per abbassare i costi abbiamo stampato noi una parte dell’elettronica (i circuiti).    Abbiamo realizzato anche un tutorial per chi voglia stampare il braccio per proprio conto. E-nable ha realizzato una scansione del braccio di Ana, così da produrre l’imbottitura del braccio 3D, cosa che abbiamo fatto in collaborazione con un ortoprotesista.
“Ana ha poi imparato a usare il prototipo (potete vedere il video su Facebook E-nable France (https://www.facebook.com/enableFrance/?ref=br_rs), i catturatori myoelettrici e l’uso di Arduino (ha imparato a scaricare i programmi che via via realizzavamo per il controllo dell’elettronica del braccio).
“A breve Ana avrà il braccio myoelettrico definitivo. Un braccio analogo potrà costare tra i 400 e i 450 euro. Un grande successo!!!”

 

Il progetto We Are the Makers! Erasmus + è nato dalla collaborazione tra i partner (dalla Germania, Francia, Danimarca, Romania e Italia) intorno alle attività umanitarie dell’associazione e-nable, che a livello internazionale realizza mani stampate in 3D per bambini e ragazzi affetti da agenesia ovvero, in questo caso, la mancanza di un arto superiore in tutto in parte.

Il progetto prevede che molti studenti francesi, tedechi, romanei, danesi e italiani, seguiti dai docenti, imparino a disegnare in 3d e realizzare oggetti che abbiano caratteristiche quasi professionali, in modo da poter poi realizzare le mani in 3d per i bambini seguiti da e-nable France.

Insieme a questa formazione, docenti e studenti partner del progetto svilupperanno con Arduino dei piccoli oggetti intelligenti da collegarr alle mani 3D così che i ragazzini portatori di handicap possano, grazie a queste “mani aumentate”, interagire con l’ambiente in modo migliore.

La comunità di E-Nable  è stata ispirata da un maker Americano  e da un falegname del Sud Africa, che pur essendo sconosciuti tra loro si sono riuniti per creare il primo dispositivo a mano protesica per un bambino piccolo del Sud Africa. Hanno poi messo quei piani on-line per chiunque li volessei utilizzare, modificare o personalizzare gratuitamente, quindi chi aveva bisogno di una protesi a basso costo  avrebbe  avuto accesso ai loro disegni. Quell’atto di semplice bontà umana da allora è esplosa nel massiccio movimento di E-Nable che nessuna delle mani dei disegnatori originali avrebbe potuto mai immaginare.

We Are th Makers!

Partner

  • Johannes-Kepler-Gymnasium Weil der Stadt, Germania, capofila
  • Scuola di Robotica (Italia)
  • E-nable (Francia)
  • EDUMOTIVA (Grecia)
  • Universitatea Valahia in Targoviste (Romania)
  • Create It Real (Danimarca)