Scratch e disabilità: Using Scratch to engage students with disabilities

Ecco un articolo su Scratch e disabilità pubblicato sul forum Scratch-Ed, tradotto e commentato dallo staff di Scuola di Robotica

Oggi vogliamo proporvi la storia di Joel Adams riportando la traduzione di un articolo scritto da lui sul forum ScratchEd dal titolo “Using Scratch to Engage Students with Disabilities”. L’articolo in questione è un po’ datato ma a noi è piaciuto molto, inoltre ci permette di introdurre un argomento nuovo: Scratch.

Scratch è un linguaggio di programmazione creato dal MIT e ispirato alla teoria costruzionista dell’apprendimento. Questo linguaggio può essere usato da tutti e viene distribuito in più di 150 nazioni ed è tradotto in oltre quaranta lingue. Noi di Scuola di Robotica utilizziamo Scratch per programmare Roboable e siamo molto interessati a tutto quello che riguarda questo linguaggio e il mondo delle disabilità,  pertanto vorremmo invitare il lettore a scriverci nel caso se avesse delle esperienze da raccontare e condividere.

Joel Adams è un professore di informatica del Calvin College (Michigan) che ha utilizzato Alice e Scratch durante alcuni campeggi estivi organizzati dalla sua Università e che ha dovuto relazionarsi con diverse tipologie di disabilità. Gli “Imaginary Worlds Camps” sono summer camp dove gli studenti delle scuole medie creano animazioni al computer utilizzando questi software. Sia Alice che Scratch forniscono ambienti innovativi che consentono ai giovani di creare sofisticate animazioni al computer, senza dover imparare un linguaggio di programmazione.

“Ogni mese di luglio dal 2003 ho diretto i Calvin College Imaginary World Camps (IWC), in cui i miei collaboratori e io abbiamo introdotto alcuni strumenti come Alice e Scratch agli studenti delle scuole medie. Dal 2003 al 2008 ho insegnato agli studenti a creare filmati utilizzando il software Alice di Carnegie-Mellon. Ero, in generale, soddisfatto dei risultati di Alice, ma il numero dei campeggiatori cresceva ogni anno così, nel 2009, per offrire contenuti sempre nuovi, ho deciso di insegnare agli studenti come creare giochi o video musicali con Scratch. In ogni IWC dal 2004, abbiamo avuto almeno un campeggiatore con una disabilità grave e durante il campeggio del 2009 abbiamo avuto ben tre ragazzi maschi: “Allan” affetto da distrofia muscolare, “Bob” con autismo ad alto funzionamento, e “Chris” affetto da cecità”.

“Allan era un ragazzo di quattordici anni che partecipava per la seconda volta ad un IWC. La sua distrofia muscolare interessava soprattutto le gambe, imponendogli di indossare i tutori sotto i jeans. La maggior parte dei compagni di Allan non erano a conoscenza della sua disabilità e questa non ha avuto effetti sulla sua capacità di utilizzare Alice nel 2008 o Scratch nel 2009. Il suo progetto nel 2009 è stato un gioco che era molto simile a quello dei suoi compagni: definiva animazioni personalizzate e le accompagnava con una traccia audio techno. Come parte del nostro programma di valutazione, abbiamo chiesto ai campeggiatori quello che volevano migliorare di IWC, e quello che era piaciuto di meno. Allan ha riferito che ciò che gli piaceva di più di IWC-2009 è stato “Scratch”; mentre quello che gli piaceva di meno è stato “la breve durata del campeggio”.

“Bob invece era un ragazzino di quattordici anni che frequentava per la prima volta il campeggio. Il suo autismo produceva occasionali scoppi verbali quando era molto emozionato o frustrato (non raro quando si impara a programmare), ma in generale aveva ottime capacità di comunicazione. Raramente partecipava alle attività durante la pausa pranzo, ma avrebbe potuto discutere di Scratch, giochi per computer, film, e altri argomenti con i suoi compagni campeggiatori tutto il giorno. In breve, i suoi compagni di campeggio sapevano che Bob era un po’ diverso, ma questo non era un ostacolo per lui.
Il progetto di Bob era un ambizioso film-gioco interattivo, in cui, per alcune parti della storia, il giocatore guidava l’eroe e superava ostacoli impegnativi; in altre parti invece le animazioni predefinite spostavano i personaggi per far avanzare la storia.
Bob amava creare costumi per il suo eroe usando l’editor sprite di Scratch ma era molto frustrato per non aver completato il suo progetto prima della sessione di presentazione. Tuttavia si è consolato quando ha appreso che avrebbe potuto terminare il suo progetto a casa e quindi aggiornarlo sul sito di Scratch. Bob ha riferito che ciò che gli è piaciuto di più di IWC è stata “la creazione del mio gioco”; mentre non gli è piaciuto molto “Non finire sempre in tempo il mio gioco”.

Scratch e disabilità: Using Scratch to engage students with disabilities

“Chris invece era un ragazzino di 13 anni che frequentava per la prima volta il campeggio. Il padre ha contattato mesi prima l’organizzatore di IWC per spiegare che il figlio era cieco, ma era molto interessato alla musica, e avrebbe voluto creare un video musicale.
L’organizzatore ha invitato Chris e suo padre al Calvin Campus per provare una demo di Scratch. Chris aveva con se un computer con interfaccia Braille, ma Scratch non aveva il supporto per  questa interfaccia, così è diventato subito evidente che era necessario qualcosa di molto diverso per permettere a Chris di partecipare al campeggio.
Il padre di Chris ha quindi deciso di prendersi una settimana di vacanza e unirsi a Chris all’IWC 2009, per aiutarlo a creare un progetto mettendo a disposizione le sue mani e i suoi occhi. Chris e suo padre hanno così partecipato a ogni sessione in aula dove il padre osservava e Chris ascoltava la demo mentre, in laboratorio, Chris comunicava le sue idee e suo padre le applicava al programma per renderle effettive. Insieme, hanno creato una storia interessante che coinvolgeva un disco volante, un vampiro e alcuni esseri umani mutanti. La sua colonna sonora è un affascinante mix di cornamuse, effetti sonori e addirittura il tema di X-Files. Chris ha riferito che ciò che gli è piaciuto di più di IWC è stata la “biblioteca musicale di Scratch” e ha lasciato in bianco la domanda riguardante ciò che gli è piaciuto di meno. Lo prendo come un giudizio positivo!”

“Gli studenti con disabilità che possono usare un mouse sono in grado di utilizzare sia Alice o Scratch, grazie alla semplicità del sistema. Allo stesso modo molti studenti con disabilità riguardanti il comportamento o l’apprendimento troveranno molto coinvolgenti gli aspetti creativi e grafici di entrambi i programmi. Non ho avuto quasi nessun problema comportamentale durante gli IWC nel corso degli anni.
Tuttavia sia Alice che Scratch sono altamente visivi e non forniscono funzioni di accessibilità per gli studenti con disabilità visive. In entrambi i casi il programma può essere difficile da usare per questi studenti.
Dal mio punto di vista, utilizzando Scratch, l’IWC 2009 è stato un grande successo. La nostra valutazione indica che tutti i soggetti coinvolti hanno avuto un’esperienza molto positiva. Spero che questa storia possa incoraggiare molte persone ad aumentare i propri sforzi di sensibilizzazione”.

Articolo di Joel Adams, commentato e tradotto da Gianluca Pedemonte